Descrizione:
Ho avuto l’opportunità di provare in anteprima per l’Italia l’ultimo nato in casa Paasche, ovvero il modello Talon. Dopo qualche settimana di prove di resistenza sono arrivato alle seguenti conclusioni:
Nasce come un modello che deve rivoluzionare il marchio Paasche e a mio avviso ci riesce, essendo un modello che non riprende nulla(a parte la filettatura del tubo aria) dei modelli precedenti. La qualità dei materiali è ciò che mi colpisce una volta presa in mano l’aeropenna, di gran lunga superiore a quello la cui fabbrica americana ci aveva abituato fin’ora.
Vengono rivoluzionati tutti i componenti dell’aerografo, ma le modifiche più importanti le si hanno nel nuovo sistema di duse a corpo unico impiegata, all’ago a sezione differenziata(vedi foto) e alla possibilità di utilizzare l’aeropenna anche smontando il puntale(quest’ultima operazione era impensabile sui precedenti Paasche e secondo me segnava una grave lacuna…ormai risolta!).
Parlando della nuova duse devo dire sì che è più resistente dei modelli precendenti, ma ha una forma proprietaria e quindi è smontabile solo tramite l’apposita chiavetta quadrata, disponibile quest’ultima solo per chi prende il kit e non l’aeropenna singola(una scelta che non condivido assolutamente, poiché non potremo pulire la duse dall’interno se non prendiamo il kit).
Detto questo vado ad elencare gli altri pregi di questa penna che sicuramente sono: Il puntale a corona di serie(evita il ritorno d’aria lavorando vicino la superficie), il tasto aria incavo e molto morbido(rimedia ai modelli precedenti che stancavano facilmente la mano) e il manico in lega leggera(svasato per l’arretramento totale dell’ago) con preregolatore posto all’estremità…sostituendo l’ormai famoso, quanto economico, manico in plastica rossa simbolo della Paasche.
Passando al primo test, ho utilizzato un bianco acrilico(non troppo diluito), colore celebre per i problemi di fluidità così da spremere subito a fondo l’aeropenna. Nessun problema, la duse da 0,38mm e la soluzione dell’ago a sezione differenziata(che limita l’ingombro all’interno della duse e favorisce il flusso del colore) sembra non far caso al colore solitamente “problematico”, che esce senza troppe storie sia se cerco di fare delle campiture che se cerco di scendere nei particolari. Sicuramente è questa versatilità la caratteristica che rende interessante questa aeropenna, cioè la possibilità di utilizzarla nei più svariati impieghi senza problemi…particolarmente indicata quindi nel custom painting (ha anche le guarnizioni resistenti ai solventi).
Alla fine delle settimane di prova non ho notato alcun problema e l’aeropenna è facile da usare e non stanca la mano neanche dopo ore di impiego. Sicuramente mi aspettavo tanto da questa aeropenna e le aspettative non sono state deluse, la Paasche ha superato molti dei propri problemi passati mettendo in commercio un prodotto valido.
In futuro la Paasche metterà in commercio altre misure da affiancare all’attuale 0,38mm. Unica nota che non ci ha convinto molto è il design di questa aeropenna, rivoluzionario si, ma forse troppo simile a qualche altro modello anch’esso di recentissima produzione.
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Note:
PREGI: + Migliore qualità dei materiali; + Puntale a corona di serie; + Possibilità di lavorare senza il puntale(non possibile sui passati Paasche); + Tasto aria/colore molto morbido + Manico multifunzione
DIFETTI: - Duse smontabile solo con chiave apposita(fornita non di serie); - Attualmente disponibile solo la versione da 0,38mm(mancanza che secondo le dichiarazioni di Paasche sarà risolta a breve).
Da preferire l'acquisto del kit, che include le chiavi necessarie allo smontaggio e alla manutenzione dell'aeropenna, oltre al tubo telato. |